Italiani e spesa: registrato un comportamento sempre più attento al risparmio. Famiglie più formiche che cicale
Se è vero che per migliorare l’economia italiana e per tentare di uscire dalla crisi è necessario invertire la tendenza spingendo le famiglie ad un miglioramento dei consumi – almeno secondo le parole del segretario dell’Unione Nazionale dei Consumatori – è anche vero che, nei dati recenti dell’Istat sulla spesa e sul potere d’acquisto delle famiglie, qualcosa è cambiato. Infatti, nonostante si parli di un periodo negativo per l’investimento delle famiglie, è cambiato il potere d’acquisto, in aumento grazie alla deflazione ed al calo dei prezzi.
Interessante il fatto che gli italiani, consapevoli delle difficoltà portate dal lungo periodo di crisi che si sta attraversando, stanno di fatto modificando sempre più i loro comportamenti, giungendo ad essere sempre più simili alle formiche e sempre meno alle cicale: si tende infatti a mettere da parte i soldi per il futuro, puntando ad una maggiore attenzione sulla spesa. Questo significa che gli italiani hanno assunto un comportamento sempre più consapevole e direzionato verso il risparmio, nonostante l’aumento del potere d’acquisto: un dato, quello attuale, che potrebbe rivelarsi risolutivo anche per quel che riguarda gli sprechi.
Italiani sempre più attenti a come spendono i loro soldi potrebbero tradursi in italiani sempre più attenti ad evitare lo spreco alimentare: un dato significativo e molto interessante anche per il futuro, che conferma l’esistenza di un’altra faccia della medaglia.
