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Assicurazione salute, spinta verso sanità integrativa

Si torna a discutere di assicurazione salute e necessità di polizza sanitaria

In molte nazioni straniere, la polizza sanitaria è una possibilità attraverso la quale il cittadino intraprende, laddove possibile e necessario, un percorso di cura o di trattamento preventivo senza dover affrontare spese esose come in Italia. Ad oggi, l’assicurazione salute nel nostro paese è un argomento su cui ancora vi sono troppi tabù ed altrettante polemiche, ma negli ultimi tempi qualcosa sembra muoversi in tal senso: avere l’opportunità di affrontare in ogni momento prestazioni specialistiche ed esami clinici anche molto costosi, è un fatto importante, che però spesso non prendiamo in considerazione.

Proprio un mese fa è stata presentata dalla compagnia Rbm al Censis una relazione che parla dell’importanza delle cure mediche: gli italiani, sempre più poveri e sempre più attenti a bisogni primari (come il cibo, per esempio), tendono a rimandare il momento delle cure e spesso rinunciano ai trattamenti sanitari specialistici perché troppo esosi. Secondo la compagnia Rbm, è invece importante offrire ai cittadini l’opportunità di fare una inversione di tendenza, convincendoli che la stipula di un contratto assicurativo sanitario è meno esosa di cure specialistiche, ed offre maggiori coperture.

Negli ultimi giorni si è soffermata sull’argomento anche Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici), che ha fatto emergere un dato importante: la necessità di informare i cittadini su quella che potrebbe essere a tutti gli effetti una nuova opportunità.