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Bollette non pagate: aziende si affidano a società esterna per riscossione

Bollette non pagate: aziende di fornitura luce e gas non riscuoteranno debiti. Lo farà invece la società Davis & Morgan

Bollette non pagate: ammonta ad un valore totale di circa 259 milioni di euro, il debito accumulato da ben 375 mila tra famiglie, liberi professionisti e piccole o medie imprese italiane che non sono riuscite a saldare i loro debiti con i fornitori di energia, gas e luce. Ma adesso, questi debitori non dovranno più fare riferimento a Eni, Enel, Edison o Sorgenia, ma alla società Davis & Morgan, che si occuperà della riscossione di quel debito attraverso un primo avviso, che servirà a trovare il puntp d’incontro tra creditore e debitore.

In quel primo avviso tra i clienti che ritardano il pagamento di gas (sono ben il 65%) e di energia elettrica (il 28%) e che arriverà a mezzo raccomandata, si spera di riuscire a recuperare il denaro che fino ad oggi è rimasto in sofferenza, con un credito alquanto difficile. Inizialmente, si cercherà un punto d’incontro tra il cliente ed il fornitore, anche perché queste fatture non sono più prescrivibili e ciò potrebbe produrre ulteriori danni e problemi.

Questa potrebbe essere una soluzione: gli intermediari, infatti, decidono così di mettersi al posto dell’azienda di fornitura, tentando il primo recupero del credito in maniera amichevole, con negoziazione e tentativi di rimborso.