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Bonus 80 euro 2017: casi di restituzione necessaria

Bonus 80 euro 2017: quando ed in che occasione viene chiesta la restituzione del bonus Renzi

Come ogni anno in questo periodo, anche quest’anno si torna a parlare di dichiarazione dei redditi e delle possibili conseguenze che potrebbero essere provocate da errori nella sua compilazione. Un dato importante è quello relativo al bonus 80 euro 2017, il bonus che è stato introdotto nel 2017 dall’ex premier Matteo Renzi per garantire ai lavoratori dipendenti un sostegno mensile aggiuntivo che viene inserito in busta paga.

Tuttavia, esattamente come è avvenuto durante lo scorso anno, anche per quest’anno il bonus Renzi potrebbe essere suscettibile di restituzione: infatti, coloro che hanno percepito un reddito annuale superiore ai limiti previsti per la legge oppur coloro che hanno compilato in maniera erronea il modello 730, potrebbero dover rinunciare al bonus, e quindi ritrovarsi nelle condizioni di doverlo restituire.

Nel complesso, sono ben 960 euro i più che i dipendenti percepiscono, annualmente, in busta paga: questo bonus potrebbe essere ritirato per metà ai contribuenti che hanno un reddito che si attesta tra i 24mila ed i 26mila, mentre verrà ritirato a chi supera il reddito annuo di 26mila euro.

La restituzione riguarda anche chi ha commesso degli errori, ed anche laddove questi errori siano stati commessi dall’Agenzia delle Entrate.