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Boom voucher 2016: emerge da recente ricerca Istat

Boom voucher 2016: il 24% in più rispetto al precedente anno

Una recente indagine portata avanti da Istat, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, Inps e Inail, ha recentemente fotografato la situazione lavorativa, professionale e chiaramente anche economica degli italiani nel 2016: da questa indagine, sono emersi alcuni risultati alquanto interessanti, sui quali vale sicuramente la pena riflettere per comprendere al meglio la situazione italiana.

Nel Bel Paese, infatti, il 2016 è stato l’anno del boom voucher: è questo il dato che fa più riflettere e che riporta ancora una volta davanti ad una realtà che vale la pena di definire, in quanto si tratta di una condizione che potrebbe dirla lunga sulla scelta delle aziende e delle imprese di “celare” dietro i falsi contratti occasionali, delle vere e proprie azioni di lavoro subordinato e continuativo.

È quanto emerge dai numeri evidenziati dalla ricerca, numeri che parlano chiaro: infatti, lo scorso anno è stato l’anno del boom relativo all’acquisto di buoni lavoro da parte delle imprese, per un corrispettivo di ben 134 milioni di voucher, ovvero oltre il 24% in più rispetto al 2015. La situazione si è però leggermente stabilizzata in una tendenza al ribasso nella seconda parte del 2016, in cui il numero di voucher venduti è stato di 32,8%. Segno che l’attenzione maggiore verso questa forma di pagamento – che sta per scaturire nella prossima abolizione dei voucher, sta dando i suoi frutti.