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Documento unico circolazione: come cambia a partire dal 2018

Documento unico circolazione: a partire dal 2018 tutto in un unico certificato, con notevoli cambiamenti positivi

La riforma della Pubblica Amministrazione ha reso possibile l’avvio di un unico documento, che dovrà essere composto dal libretto di circolazione insieme al certificato di proprietà: un solo documento che, stando alle ultime notizie, verrà emesso a partire dall’inizio del prossimo anno, e che dovrà sostituire i due documenti che fino ad ora sono stati utilizzati per il possesso e la libertà di circolazione dell’automobile.

Vediamo nel dettaglio cos’è il documento unico circolazione e quale sarà il vantaggio per il cittadino: si tratta di un’integrazione che unisce, insieme, sia il libretto relativo alla circolazione dell’automobile, sia il certificato di possesso e di proprietà del veicolo. In sostanza, il cittadino automobilista potrà avere un’unica carta – con smaltimento anche amministrativo, oltre che economico – che attesterà in un’unica soluzione il possesso del veicolo e il libretto di circolazione.

Con un vantaggio interessante anche dal punto di vista economico: infatti, sarà possibile pagare solo 61 euro al momento della pratica di immatricolazione del veicolo o del passaggio di proprietà, contro i 100 euro che fino ad oggi sono stati previsti per questo tipo di documenti. Nessuna fusione prevista per il Pra (Pubblico Registro Automobilistico) e Motorizzazione Civile, ma solo fusione di certificati, che diventano un unico documento, tutto a vantaggio dell’automobilista.