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Flessibilità in uscita, parla Tito Boeri

Si parla ancora di un tema importante riguardo l’argomento delle pensioni, la flessibilità in uscita che, secondo le forze politiche ed in particolare il presidente dell’Inps Tito Boeri, è necessario fornire come risposta sia ai giovani (che spesso sono in grosse difficoltà perché non riescono a trovare un impiego), sia ai lavoratori anziani, che vorrebbero andare in pensione anche perché non detengono più una produttività ideale.

Il problema delle pensioni risiede, secondo Boeri ma anche secondo diverse parti politiche, proprio nella flessibilità in uscita. Infatti, potendo garantire ai lavoratori anziani la possibilità di uscire ‘con calma’ dal mercato del lavoro, si eviterebbe lo ‘shock’ che spesso colpisce chi ha lavorato per moltissimi anni e, in pensione all’improvviso, spesso si sente ‘inutile’. Ma si darebbe anche una buona opportunità lavorativa ai giovani, che finalmente potrebbero entrare nel mercato del lavoro, oberato non solo dal problema disoccupazione, ma anche dalla presenza di lavoratori anziani non più produttivi.

In audizione alla Bicamerale di vigilanza, Boeri ha quindi parlato delle lacune del sistema previdenziale italiano, ricordando anche nel proposte effettuate dall’Inps: “La flessibilità in uscita si può dare e questa flessibilità può essere sostenibile ”, ha quindi sottolineato Tito Boeri, ricordando i punti essenziali relativi al tema pensioni, che andrebbe ancora una volta attualizzato e tenuto in alta considerazione.