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Naspi non ammissione: ecco chi non può riceverla

Naspi non ammissione: ecco quali sono i destinatari non ammessi all’indennità che spetta ai lavoratori subordinati

Al giorno d’oggi perdere il lavoro è purtroppo una consuetudine di molte persone. Infatti, la crisi economica che ormai incombe sul Bel Paese da diversi anni non sembra accennare a smettere, e questo ovviamente comporta non pochi problemi, specialmente per coloro che, in là con l’età, non riescono a trovare un nuovo impiego.

In questo contesto trova certamente luogo una indennità importante, che può rappresentare un vero e proprio sussidio, seppur temporaneo: stiamo parlando, ad esempio, proprio della cosiddetta Naspi che, specialmente negli ultimi periodi, ha salvato davvero molte persone sull’orlo del baratro.

La Naspi è la nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e spetta a tutti i lavoratori subordinati che abbiano lavorato per almeno 13 settimane negli ultimi quattro anni e che abbiano lavorato per almeno 30 giorni effettivi nell’ultimo anno che ha preceduto il loro licenziamento.

Ma non tutti possono accedervi. Vediamo, quindi, quali sono le categorie di lavoratori che non possono essere inserite nell’indennità:

* gli operai agricoli con contratto sia determinato che indeterminato;

* i lavoratori extra comunitari che possiedono un permesso di soggiorno per lavoro stagionale;

* i dipendenti con contratto a tempo indeterminato presso le pubbliche amministrazioni.