@NordEst

Prelievo diretto per bollo non pagato: come potrebbe funzionare

Prelievo diretto per bollo auto non pagato: quale potrebbe essere la procedura dell’Agenzia di Riscossione, a partire dal prossimo 1° luglio, in merito al prelievo diretto dal conto corrente

Se un tempo Equitalia ci avvisava per eventuali incombenze non effettuate, o comunque per darci la possibilità di rimettere in piedi un eventuale pagamento non affrontato, al giorno d’oggi, con l’eliminazione di quest’ultima, potremmo andare incontro a problemi ancor peggiori. Perché con l’introduzione, secondo le nuove leggi in merito volute dal governo Renzi, dell’Agenzia di Riscossione, potremmo dover affrontare situazioni di difficoltà molto importanti.

Un pagamento non effettuato potrebbe autorizzare l’Agenzia di Riscossione ad effettuare un prelievo diretto della somma dal conto corrente bancario o postale: in sostanza, quindi, anche per il bollo non pagato potremmo ritrovarci con il conto prosciugato, senza alcun tipo di avviso.

Ma come funzionerà questa procedura?  Niente paura, perché prima di tutto l’Agenzia di riscossione invierà diversi solleciti di pagamento. Se a nessuno di questi solleciti avremo risposto con dovizia, si passerà direttamente al prelievo della somma. Dal primo sollecito effettuato, il contribuente avrà due mesi di tempo per mettersi in regola: se ciò non avverrà, l’Agenzia avrà tutto il potere e il diritto per prelevare direttamente quando dovuto.