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Recupero soldi fisco: dal 1° luglio potrebbe riguardare anche bollo auto

Recupero soldi fisco: la legge che ha abbattuto Equitalia potrebbe ritorcersi contro i contribuenti. A partire dal 1° luglio, vi potrebbe essere anche il prelievo diretto dal conto per bollo auto non pagato

Il bollo auto non pagato potrebbe essere, molto presto, uno dei motivi per i quali la nuova Agenzia di riscossione – che a partire dal prossimo 1° luglio avrà il compito di sostituire in tutto e per tutto Equitalia – vada a prelevare direttamente il denaro dal conto corrente. La situazione è infatti la seguente: secondo le regole che sembrano emergere, infatti, l’Agenzia potrà effettuare prelievi diretti dal conto corrente del debitore contribuente, peggiorando in tal senso le cose rispetto a quanto accaduto in passato.

Qualcosa che probabilmente sarà un po’ diverso dalle regole di cui abbiamo parlato in passato, regole che riguardano la combinazione tra il bollo auto non pagato – e quindi una situazione di automobilista non in regola con il pagamento della tassa di possesso dell’automobile – e la non fattibilità della revisione auto. In sostanza, in questo caso, qualora non si proceda al pagamento della tassa, l’Agenzia di riscossione potrebbe, a partire dal prossimo 1° luglio, stabilire un’esigenza di recupero della somma, e procedere quindi al prelievo diretto dal conto.