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Rottamazione cartelle in 5 punti: ecco alcune informazioni

Rottamazione cartelle in 5 punti: le informazioni che riguardano la possibilità di rottamare le cartelle esattoriali

Tra le novità più interessanti dell’ultimo periodo per chi rientra nella categoria di contribuente in debito con il fisco, spicca senza dubbio quella relativa alla possibilità di rottamare le cartelle esattoriali. Ma cosa significa esattamente rottamare? E quali sono le informazioni che bisogna sapere?

Ecco in cinque punti spiegata la rottamazione delle cartelle:

  1. La rottamazione non è uno sconto: rottamare non significa che il contribuente non dovrà pagare quanto dovuto al fisco, ma significa semplicemente che, attraverso una specifica politica risolutiva, il contribuente potrà evitare sanzioni ed interessi se procederà con la rateizzazione delle cartelle;
  2. La domanda di rateizzazione va presentata, entro il 31 marzo, presso un ufficio o uno sportello del concessionario, oppure online;
  3. La rateizzazione può essere effettuata fino a 5 rate, che però vanno pagate con rispetto di scadenza: se una rata salta, salta anche la possibilità di rottamazione della cartella che dovrà poi essere pagata per intero, con inclusi anche gli interessi e le sanzioni;
  4. Per evitare dimenticanze che potrebbero rivelarsi fatali dal punto di vista economico (vedere punto 3), il pagamento della cartella può essere effettuato anche con domiciliazione bancaria;
  5. Per ogni informazione riguardante la cartella, è possibile sempre fare riferimento agli uffici o agli sportelli Equitalia.