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Sciopero taxi, da Roma a Napoli: disagi per turisti e passeggeri

Sciopero taxi: a Roma fermi da cinque giorni. Tassisti protestano anche a Napoli, Milano e Torino

Sono ancora in sciopero i taxi a Roma: oggi, lunedì 20 febbraio 2017, è il quinto giorno consecutivo di astensione dal lavoro per diversi operatori di taxi che protestano contro la decisione di approvare un emendamento che, secondo i tassisti, sarebbe colpevole di deregolamentare il settore. Un settore su cui non si riesce – o forse non si vuole – far luce e che continua ad essere attaccato da situazioni di “pericolo”, come Uber, contro il cui servizio i tassisti protestano da diverso tempo.

La situazione è, senza dubbio, delle più pesanti e difficili da sostenere, non solo per il clima di tensione che si sta creando e via via alimentando negli ultimi giorni, ma anche per tutti coloro che necessitano del servizio di trasporto taxi e che sono coinvolti in questo sciopero, con una serie di disagi importanti. Sono tuttavia garantiti i servizi per i disabili e per chi deve andare in ospedale, mentre per le tratte da e per l’aeroporto di Fiumicino sono stati attivati dei servizi di navetta ad uso esclusivo.

Non sono esclusi i momenti di tensione, con le proteste ed i sit in a Montecitorio ed il lancio di uova, mentre i turisti che circolano per Roma sono a caccia di un taxi invano, con notevoli disagi per snodi e spostamenti. Tassisti fermi anche a Napoli, Milano, e Torino.