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Tracciabilità voucher lavoro, rafforzata con la nuova riforma Jobs Act

Tracciabilità voucher lavoro: previsto il rafforzamento della possibilità di controllo su aziende ed imprese in merito alle prestazioni

Uno dei problemi più importanti che, al giorno d’oggi, riguardano il lavoro accessorio – ed in particolare, in tal caso, l’utilizzo di voucher per il pagamento delle prestazioni di questo tipo – è quello relativo all’utilizzo illecito di questo tipo di pagamento. Infatti, il lavoro occasionale ed accessorio dovrebbe essere retribuito proprio per mezzo di questo tipo di pagamento, dietro il quale, però, si sono sempre più spesso nascosti i pagamenti di prestazioni che sono molto lontane dal lavoro di questo tipo.

Le aziende, per non pagare contributi e per avere sgravi fiscali consistenti, hanno in molti casi preferito nascondere dietro un finto lavoro accessorio un vero e proprio lavoro a tutti gli effetti, pagando il personale dipendente attraverso questo sistema di pagamento. In questo modo, si elude la tracciabilità del pagamento, con conseguenze importanti a livello economico.

Il Consiglio dei Ministri, proprio per rispondere in maniera concreta a questo problema, ha approvato, in data 23 settembre, il decreto che andrà a modificare la parte del Jobs Act in cui si parla di voucher: la tracciabilità voucher lavoro sarà quindi necessaria e sostanziale per evitare che le aziende proseguano nel loro operato irregolare. Un sistema che dovrebbe essere di sostegno ai lavoratori, e dovrebbe soprattutto consentire al dipendente di avere tutele importanti dal punto di vista personale, professionale e umano.