Il processo in corso per l’omicidio di Yara Gambirasio, si arricchisce della testimonianza di una donna che sostiene di aver vistola ragazzina in compagnia del muratore di Mapello in due occasioni. Secondo la donna, Alma Azzolin di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, Yara sarebbe stata vista in compagnia di Bossetti, nel parcheggio del cimitero di Brembate, a bordo di una station wagon grigia, in un periodo temporale collocato tra ferragosto e i primi di settembre del 2010.
La donna sostiene di aver notato i due in quell’occasione e che la giovane avrebbe incrociato il suo sguardo, mentre Bossetti l’avrebbe fissata a lungo. Ugualmente avrebbe notato i due alle casse dell’Eurospin di Brembate, mentre facevano la spesa. Questi ricordi sarebbero riaffiorati dopo aver visto in televisione le immagini della ragazzina e di Bossetti. La testimonianza è ricca di altri particolari e di per se, non è indicativa di un coinvolgimento del muratore nell’omicidio ma smentirebbe le sue asserzioni secondo le quali non vi sarebbe mai stata una conoscenza diretta tra i due.
Se così fosse, allora bisognerebbe domandarsi il motivo di quella che sarebbe una menzogna di Bossetti agli inquirenti. Questa testimonianza mette in ulteriore difficoltà la difesa di Massimo Bossetti e aprirebbe nuovi scenari nella dinamica degli accadimenti.