Bollo auto 2018 come funzionerà: automobili con basse emissioni di CO2 verranno premiate ed agevolate
Se ne è parlato molto, negli ultimi giorni: da quando è stata infatti ripresa la proposta fatta in origine da Carlo Calenda, in merito ad una valutazione per il bollo auto 2018 non solo dal punto di vista economico, ma anche sotto il profilo ambientale, si è molto discusso circa la possibilità che il bollo auto 2018 fosse una tassa progressiva non più sulla base del possesso del veicolo, ma adesso sulla base dell’inquinamento prodotto.
Cambierebbe tutto, quindi: sulla carta, l’importo del bollo auto per il 2018 dovrebbe essere variabile e non uguale per tutti, e ciò dipenderebbe sostanzialmente e soprattutto dal tipo di veicolo, ovvero dalla sua età e quindi dalla sua anzianità su strada, e questo significherebbe per lo più un importante cambiamento al punto di vista economico. Il che si traduce in un solo ed unico modo: il pagamento del bollo auto andrà fatto esclusivamente sulla base dell’inquinamento prodotto dal veicolo stesso, e non più dal punto di vista del possesso del veicolo.
La proposta rivoluzionaria è quella che prevede, pertanto, che le automobili più inquinanti paghino di più: si parla in sostanza soprattutto delle vetture con motore Euro 3, mentre dal punto di vista economico ci potrebbero essere delle importanti agevolazioni per quelle con basse emissioni di CO2.
